"Ridurre i contagi sostenendo chi si trova in difficoltà"

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo

Le nuove misure di restrizione decise la settimana scorsa dal Consiglio federale non ci hanno colto di sorpresa. La situazione pandemica in Svizzera è tesa anche a causa della presenza di nuove varianti del virus. Le nuove misure intraprese sono necessarie per evitare il sovraccarico del sistema ospedaliero e allentare la pressione emotiva e lavorativa del personale sanitario che da mesi lavora sottopressione.
Molte sono le persone che sono decedute a causa del coronavirus nel nostro Cantone, che resta uno dei più colpiti in Svizzera. Non possiamo abituarci a sentir parlare dei nostri morti come di semplici numeri, dobbiamo continuare a tenere conto delle situazioni di sofferenza e di solitudine a cui questi pazienti sono stati costretti. Per questo motivo desideriamo esprimere la nostra solidarietà a tutti coloro che in questo momento soffrono a causa di questa crisi sanitaria e a tutti coloro che hanno perso una persona cara.
Ora più che mai è il momento di restare uniti come lo siamo stati in marzo e di tenere duro! La campagna vaccinale è iniziata con successo e l’omologazione di un secondo vaccino faciliterà e renderà accessibile in tempi brevi questa cura a tutta la popolazione.
Inoltre gli aiuti finanziari della Confederazione e del Cantone stanno per essere stanziati. Noi del Gruppo PS in parlamento ci impegneremo perché questo avvenga nei tempi più brevi possibili, per non lasciare indietro nessuno: affinché i giovani, gli anziani, ma anche le piccole imprese e gli indipendenti e tutte le persone che in questo momento si trovano in difficoltà economiche o sociali, possano finalmente tirare un respiro di sollievo!