Il Capogruppo PS Ivo Durisch aveva presentato nell’aprile del 2020 una mozione per la creazione di un fondo sociale cantonale che andasse in aiuto alle persone in difficoltà economiche a causa dell’emergenza coronavirus. Il fondo avrebbe dovuto poter erogare prestiti e/o contributi a fondo perso secondo le necessità, per pagare affitto, cassa malati (la parte non sussidiata), fatture mediche o sanitarie e acquistare beni di prima necessità. Il finanziamento, secondo la proposta di Ivo Durisch, avrebbe dovuto essere garantito da Cantone e Comuni con un riparto del 75%, rispettivamente del 25% degli oneri.
Oggi il Parlamento ha concretizzato questa proposta votando a favore della “prestazione ponte COVID a favore delle persone che attraversano un periodo di difficoltà economica a causa della pandemia di Coronavirus, con particolare attenzione ai lavoratori indipendenti”. La prestazione contempla un aiuto finanziario straordinario limitato nel tempo e una consulenza sociale individuale per valutare la possibilità di accedere alla rete degli aiuti presente sul territorio e a prestazioni sociali ordinarie.
Questo decreto rappresenta un intervento fondamentale a sostegno dei lavoratori indipendenti che a seguito della pandemia si trovano in difficoltà finanziaria. Auspichiamo ora che questi aiuti arrivino in fretta ai cittadini perché molti di loro sono giunti al limite, i pochi risparmi sono finiti e le bollette si sono accumulate. I dati di “Caritas, Tavolino Magico”, che indicano un incremento delle richieste del 10-15%, sono allarmanti.
Ora saranno i Comuni a dover promuovere al meglio questo strumento a favore dei propri cittadini. Il PS sarà attento nel monitorare l’andamento e, qualora ce ne fosse bisogno, chiederemo modifiche o miglioramenti.
Questi circa 8 milioni di franchi potranno aiutare ben 3000 famiglie! Perché vincere la povertà è possibile, ma bisogna volerlo.