Eventi - 01 aprile 2021, 11:00

Mendrisio, apre al pubblico "Swiss Architectural Award 2020"

Il premio è attribuito ad architetti di età non superiore ai 50 anni (nell’anno in cui è di volta in volta bandito), senza distinzione di nazionalità, che abbiano realizzato almeno tre opere significative rispetto alle finalità che lo stesso si propone

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Da venerdì 2 aprile fino a venerdì 24 dicembre 2021 apre al pubblico, presso l’auditorio del Teatro dell'architettura Mendrisio, la mostra in cui saranno esposti i progetti presentati per la settima edizione del Premio "Swiss Architectural Award 2020".

L’esposizione documenta i lavori di 33 candidati provenienti da 19 differenti paesi, con un approfondimento particolare sulle opere del vincitore con le immagini e i video del fotografo Enrico Cano. 

Promosso dal 2019 dalla Fondazione Teatro dell’architettura, il Premio ha coinvolto per la prima volta nella giuria le tre Scuole di architettura svizzere (USI – Accademia di architettura, Mendrisio; EPFL  – ENAC, Section d’Architecture, Losanna; ETHZ – Departement Architektur, Zurigo). Lo Swiss Architectural Award premia un’architettura attenta alle questioni etiche, estetiche ed ecologiche contemporanee e intende promuovere un dibattito pubblico su questi argomenti.

Obiettivo del premio è riconoscere e segnalare gli architetti di tutto il mondo che abbiano offerto, attraverso il loro lavoro, un contributo rilevante alla cultura architettonica contemporanea, dimostrando particolare sensibilità nei riguardi dell’equilibrio ambientale, e al tempo stesso di favorire il dibattito pubblico sul ruolo dell’architettura nella società contemporanea.

Il premio, che ammonta a 100.000 Franchi svizzeri, è assegnato con cadenza biennale ad architetti che non abbiano ancora compiuto 50 anni e abbiano realizzato almeno tre opere significative. I candidati sono proposti all’attenzione della giuria da un comitato di consulenti internazionali, scelti tra architetti e critici di architettura di chiara fama.

Fondato nel 2007 a Parigi da Stéphanie Bru (1973) e Alexandre Theriot (1972), lo studio BRUTHER lavora nel campo dell’architettura, della ricerca, della didattica, dell’urbanistica e del paesaggio.
La mostra è accompagnata da un volume monografico, in lingua italiana e inglese, edito da Mendrisio Academy Press e Silvana Editoriale e a cura di Nicola Navone.

Per maggiori informazioni www.tam.usi.ch

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