Eventi - 21 giugno 2021, 07:00

Ceresio Estate 2021, "Rivediam le stelle!"

Lunedì 21 giugno nella Chiesa parrocchiale di Carabbia sarà dedicata alla celesta, strumento a tastiera il cui suono cristallino viene normalmente relegato a luccicante ciliegina sulla torta orchestrale con il giovane pianista palermitano Davide Macaluso

Davide Macaluso

Dopo la pausa forzata del 2020 Ceresio Estate si ripresenta quest’anno con una squadra rinnovata: Lucienne Rosset – che fu tra i fondatori della rassegna e ne ha da sempre curato la programmazione – passa il testimone a Pietro Viviani, pur continuando a collaborare quale consulente artistica. Completano il comitato Alessandra Aitini, che assume il ruolo di responsabile della comunicazione e social media e Tommaso Maria Maggiolini, che assisterà il presidente Michele Patuzzi nell’organizzazione logistica.

Con una quarantacinquesima edizione (15 appuntamenti sinoo al 4 settembre, sempre sotto il patrocinio dell’Ente Turistico del Luganese ) all’insegna del ritorno al piacere della musica dal vivo Ceresio Estate ribadisce la propria identità e quelle caratteristiche che ne hanno decretato il successo: concerti gratuiti e dislocati in alcuni dei luoghi più suggestivi della regione; cartellone eclettico – un variegato cocktail di musica classica, antica e contemporanea – con solisti affermati e giovani “stelle” . Il motto “Rivediam le stelle!”, che riecheggia Dante Alighieri (cui verrà dedicato un concerto-spettacolo) non si riferisce soltanto ai musicisti in programma, ma anche al fatto che ben 5 concerti si svolgeranno all’aperto. Il nostro vuole essere un augurio al pubblico locale e ai turisti di tornare a godere di ottima musica in sicurezza e in un’atmosfera informale e – perché no? – un invito a lasciarsi sorprendere da alcune proposte inusuali.

La serata di lunedì 21 giugno nella Chiesa parrocchiale di Carabbia sarà dedicata alla celesta, strumento a tastiera il cui suono cristallino viene normalmente relegato a luccicante ciliegina sulla torta orchestrale, ma che in questo caso vestirà i panni del protagonista.

Il giovane pianista palermitano Davide Macaluso ha per l’appunto elaborato uno stuzzicante programma (con brani, oltre che dello stesso Macaluso, di Tchaikovsky, Leoncavallo, Gulda, …) che metterà in risalto le potenzialità solistiche di questo etereo e un po’ misconosciuto strumento.

Con lui ci saranno gli archi del Quartetto Indaco, esuberante ensemble italiano fondato nel 2007 e considerato uno dei più interessanti dell'ultima generazione.

G.B.