Le lezioni nei prefabbricati nei pressi del Piazzale Stadio di Bellinzona prenderanno il via secondo programma a partire da lunedì 6 settembre. In questi giorni è prevista una presa di contatto per le famiglie degli allievi.
A poco meno di un mese dall'evento meteorologico che il 7 agosto ha messo fuori uso lo stabile che ospitava la scuola dell'infanzia Palasio a Giubiasco, lunedì 6 settembre i prefabbricati situati poco lontano dalle Scuole Nord di Bellinzona accoglieranno i primi allievi che per alcuni mesi frequenteranno la sede alternativa. Grazie all'imponente macchina organizzativa avviata subito dopo aver constatato il danno totale alla sede di Giubiasco, nel corso di poche settimane è stato possibile allestire le aule all'interno dei moduli che erano vuoti in attesa del cantiere alle Nord previsto tra un anno. In fase di ultimazione sono inoltre in questi giorni la cucina e il parco giochi esterno. Il servizio refezione per gli allievi delle scuole elementari Palasio è invece già operativo grazie a una soluzione alternativa trovata all'ex oratorio di Giubiasco.
Un aspetto complesso e importante del trasloco provvisorio riguarda i trasporti, che avranno inizio e fine al Palasio tranne per chi risiede in Valle Morobbia. In totale sono stati organizzati tre bus per i 146 allievi iscritti: due trasporteranno i bambini degli anni obbligatori (primo e secondo anno) con le loro docenti, il terzo è stato appositamente allestito con seggiolini a norma per poter trasportare in sicurezza gli allievi più piccoli dell'anno facoltativo. Su quest'ultimo mezzo saranno presenti degli accompagnatori. In collaborazione con la Polizia comunale sono inoltre stati definiti i luoghi per salire e scendere in sicurezza dai bus.
Le informazioni di dettaglio sono state comunicate alle famiglie degli allievi SI Palasio, le quali hanno la possibilità in questi giorni di effettuare una visita ai prefabbricati secondo orari prestabiliti. Questa presa di contatto permetterà ai bambini e ai genitori di vedere le aule e di porre eventuali domande.
Proprio alle famiglie si rivolge il servizio di accudimento tramite centri extrascolastici messo a disposizione dal Comune per far fronte all'inizio ritardato di anno scolastico. Si sono annunciate e ne stanno usufruendo in questi giorni 28 famiglie.