Attualità - 16 marzo 2022, 13:00

Lugano, “L’infanzia del segno”

Disegni di bambini della Nuova Guinea della Collezione Wirz in mostra al Museo delle Culture dal 17 marzo

Tra il 1952 e il 1954 l’artista Dadi Wirz intraprende con il padre Paul, antropologo e collezionista, un viaggio sul fiume Sepik, regione ricchissima di produzione artistica. Il giovane artista, in quegli anni studente dell’Accademia di Belle Arti di Basilea, distribuisce matite e colori ai bambini dei villaggi visitati e li invita a disegnare a mano libera. Raccoglie così 229 disegni che stupiscono per la composizione e la ripetizione delle forme e manifestano, in ultima analisi, la grammatica visiva che è la matrice dell’arte Sepik.

Gli ottanta disegni in esposizione dal 17 marzo al Museo delle Culture di Lugano costituiscono un documento straordinario. Raccontano la cultura visiva di una comunità in un momento preciso della sua storia. A settant’anni di distanza dalla loro raccolta, la donazione fatta al MUSEC prende così forma in un’opportunità per aprire riflessioni e prospettive inedite che indagano l’arte, l’antropologia e la pedagogia.

In mostra i disegni dialogano con alcuni capolavori provenienti dalla Papua Nuova Guinea della Collezione Brignoni e con una selezione di opere d’arte contemporanea di artisti locali provenienti dal Welkulturen Museum di Francoforte.

R.G.