L'assessore alla Mobilità del Comune di Luino Francesca Porfiri ha incontrato il presidente dell’associazione Frontalieri Ticino Massimiliano Baioni all’inizio della Settimana Europea della mobilità sostenibile da 16 al 22 settembre che pone come 5 pilastri le “migliori connessioni".
Ciò che che il Progetto SMART BORDER si è prefissato e sta sviluppando, ovvero: attenzione agli individui, preservazione dei nostri incantevoli luoghi, attenzione allo sviluppo del Trasporto Pubblico, analisi e pianificazione attraverso studi quali il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile ed un reale impegno politico di lungo respiro sul tema come SmartBorder4Future.
«Siamo solo all’inizio di un lungo percorso. La fase del Progetto SMART BORDER appena conclusa non rappresenta la fine, ma solo l’inizio del lavoro impegnativo che dovremo compiere per definire un modello di mobilità più efficiente e sostenibile - commenta in una nota Francesca Porfiri a margine del Tavolo con i rappresentanti dei frontalieri dei giorni scorsi - un percorso che necessariamente va compiuto insieme ai lavoratori italiani, RFI e le aziende del Canton Ticino».
L’incontro con i lavoratori nelle zone toccate dal TILO si è reso necessario per meglio strutturare e rendere efficaci le corse mattutine dedicate proprio ai frontalieri sulla tratta Luino – Zenna – Gambarogno.
«Questo incontro si inserisce nella scia dei numerosi tavoli tecnici già svolti nell'ambito del Progetto SMART BORDER. Continueremo il confronto con i lavoratori, con RFI e le aziende elvetiche - prosegue l'assessore Porfiri - dovremo muoverci sul lato della comunicazione, promuovendo il più possibile il servizio messo a disposizione e puntare sulla mobilità dolce, provando a far scegliere a chi lavora oltre confine il mezzo pubblico o sistemi in cui ci sia una condivisione del mezzo privato. Mi preme sottolineare che non stiamo puntando solo sul treno per la mobilità transfrontaliera, ma anche su sistemi di mobilità condivisa (carpooling, navette aziendali). Ed è proprio sulla comunicazione che si è trovato un accordo con l’Associazione Frontalieri Ticino. Piena disponibilità da parte del Presidente per far arrivare ai lavoratori informazioni sull’importanza della mobilità sostenibile oltre a comunicare buone pratiche e nuove opportunità in questo campo».
«Il nostro obiettivo sul lungo termine è rendere popolari ed efficienti questi sistemi alternativi di mobilità - continua Porfiri - il Canton Ticino è un territorio molto produttivo, ci lavorano molti italiani e il traffico sulla SS 394 è sempre molto sostenuto. Da lì, gli effetti negativi che ne derivano. Lavorando in sinergia con tutte le parti vogliamo offrire un servizio alternativo che sia efficiente e sostenibile».
«I prossimi passi sono quelli di lanciare una App gratuita con due funzioni di mobilità sostenibile e diffondere il più possibile utili informazioni sui mezzi pubblici, bus e treni, dedicati ai frontalieri» conclude l'assessore luinese.
Entrando nel merito della app, la funzione MyPooling incrocia la domanda e l’offerta di passaggio sul percorso casa lavoro, con semplici criteri di orario, destinazione e mezzo. E’ uno strumento flessibile, perché permette di offrire un passaggio o cercarlo in base alle proprie esigenze di lavoro. Ad esempio si può fare il viaggio di andata con un driver e il ritorno con un altro.
MyAcitivities è la funzione che certifica, grazie all’intelligenza artificiale, gli spostamenti dichiarati per tipologia: treno, autobus, bicicletta, monopattino, a piedi e soprattutto misti. Entrambe daranno diritto a guadagnare punti che concorreranno per utilizzo e km percorsi ad una gara fra cittadini, non solo frontalieri, con un Loyalty & Rewards.