/ Attualità

Attualità | 01 dicembre 2023, 19:10

''I collegamenti non devono passare tutti dal Gottardo, c’è anche il Sempione''

Le considerazioni del consigliere nazionale svizzero Bruno Storni in occasione dei 100 anni della Ferrovia Domodossola-Locarno

Foto: la Vigezzina e nel riquadro il deputato svizzero Bruno Storni

Foto: la Vigezzina e nel riquadro il deputato svizzero Bruno Storni

‘’L’incidente al Gottardo avrebbe potuto spingere il Cantone ad aggiungere corse mattutine e serali da e per Domodossola e finalmente considerare che i collegamenti con il resto della Svizzera non devono necessariamente passare tutti dal Gottardo, c’è anche il Sempione: ci sono altri binari da sfruttare senza grandi investimenti. Non tutte le strade passano dal Gottardo’’. Lo scrive Bruno Storni, consigliere nazionale del Ps (Partito Socialista Svizzero). Le sue considerazioni sono state riportate dal giornale ‘’La Regione’’. Un lungo ragionamento che parte dei problemi del Gottardo sino ai  100 anni della Ferrovia Locarno-Domodossola.

‘’Festeggiamenti – dice Storni-  arrivano proprio in un momento che mette in luce quanto questa storica tratta ferroviaria internazionale sia stata declassata e quanto sarebbe utile potenziarne il servizio per migliorare i collegamenti del nostro Cantone con la Svizzera occidentale’’.

Parte della chiusura della canna ovest della Galleria di base del Gottardo per oltre un anno, disagio che avrebbe  riportato ‘’utenti sulla Locarno-Domodossola che però offre ormai un servizio ridotto a nove corse giornaliere, la prima in partenza da Locarno alle 7.50, l’ultima alle 17.50, con tempi di percorrenza di 1h e 54 minuti per 50 km di tratta, poco più di 25 km/h. Quando la Centovallina attraversava ancora la Città di Locarno in superficie, passando per viale Isolino, impiegava 1h30’: il primo treno da Locarno partiva alle 5.40 e l’ultimo da Domodossola alle 21.50. Dopo il notevole investimento per toglierla dalle strade cittadine interrandola da Muralto a Solduno, il servizio è progressivamente stato ridotto e i tempi di percorrenza dilungati (1h45’ nel 2010, 1h53’ attuali), in controtendenza con il generale sviluppo delle ferrovie’’.

Per Storni ‘’neanche l’apertura della galleria di base del Lötschberg nel 2007, che avvicinava il Ticino a Berna, è stata sfruttata: si prometteva di ripristinare una corsa la mattina presto, mai vista, per poi accontentarsi della crescita dei turisti impegnati nel circuito del risotto. Il potenziale del collegamento via Sempione lo possiamo leggere nei tempi di percorrenza degli Eurocity: da Domodossola a Berna 1h36,’ a Sion 1h20’, a Losanna 1h54’, a Ginevra 2h33’. Intanto il Ticino si lamenta e chiede risarcimenti per l’ora in più al Gottardo che ci isolerebbe dalla Svizzera, ma non vuole sfruttare la via del Sempione potenziando la Locarno-Domodossola’’

Renato Balducci

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore