Cronaca - 05 febbraio 2024, 14:31

Porto Valtravaglia e il Canton Ticino sotto shock per la tragica scomparsa di Carlo Petrolo: «Uomo di talento, curava le piante come fossero sue figlie»

L'imprenditore di 52 anni del settore del legno dell'azienda Boratt di Astano nel Luganese, è deceduto domenica pomeriggio, schiacciato dal trattore mentre stava effettuando dei lavori agricoli nella frazione di Ligurno a Porto dov'era molto conosciuto: «Il suo non era un lavoro ma una grande passione»

Carlo Petrolo in una foto da Facebook

Porto Valtravaglia e il Canton Ticino sono sotto shock per la tragica morte, avvenuta domenica, di Carlo Petrolo (LEGGI QUI e QUI). L'imprenditore del settore del legno dell'azienda ticinese Boratt di Astano nel Luganese stava svolgendo alcuni lavori agricoli nella frazione di Ligurno a Porto quando improvvisamente il trattore che stava guidando si è ribaltato schiacciandolo. 

A nulla purtroppo sono valsi i tentativi messi in atto dai soccorritori e la corsa disperata all'ospedale di Luino: troppo gravi le ferite riportate dal 52enne nell'incidente.

Petrolo e la sua famiglia sono molto conosciuti a Porto Valtravaglia, anche se l'imprenditore viveva e lavorava in svizzera nell'azienda di famiglia specializzata nella lavorazione del legno e in particolare nelle segherie mobili. 

Il 52enne era nativo di Porto Valtravaglia e la sua famiglia è molto conosciuta su tutto il territorio per la sua attività industriale: il padre è stato per molti anni sindaco di Brezzo di Bedero.

Tantissimi i messaggi di cordoglio e di incredulità che stanno giungendo in questo ore ai famigliari, sia dal Varesotto che oltre confine. 

Anche l'ex vicesindaco di Varese e agronomo Daniele Zanzi ha voluto esprimere sui social tutta la sua partecipazione: «Profondo cordoglio per un uomo di talento e di visioni. Condoglianze sincere alla famiglia». 

«Il mio maestro segantino, rimarrai sempre nel mio cuore - ha scritto un altro amico - era una persona veramente speciale, il suo non era solo un lavoro era la sua grande passione, i suoi progetti erano visioni sagge e lungimiranti». 

«Carlo sarai indimenticabile - si legge in un altro messaggio - ci hai portato idee e concretezza. Due cose in una, non sempre è così. Sei stato un maestro. una persona sempre attenta a curare le piante come fossero dei figli». 

M. Fon.