Domani, domenica 9 giugno, anche la Svizzera è chiamata al voto su tre iniziative popolari: si dovrà decidere se limitare i premi delle assicurazioni malattia e contenere i costi della sanità in Svizzera; sull'approvazione della legge per l'elettricità da fonti rinnovabili; sul rifiuto dell'iniziativa contro l'obbligo vaccinale.
A portare avanti il nodo dell’aumento dei costi per la sanità sono stati il Partito socialista (PS) e il Centro. Si chiede di limitare i premi dell’assicurazione sanitaria a un massimo del 10% del reddito raccoglie solo il 50% dei consensi. I costi sanitari, infatti, gravano sempre di più sul bilancio delle famiglie svizzere e, secondo alcuni studi, diventeranno presto insostenibili per certe fasce della popolazione, avvertono alcuni specialisti.
Oltre alla sanità si vota per approvare la legge per l’elettricità, che mira a promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili nel Paese e a garantire l’approvvigionamento elettrico.
Il terzo quesito sarà sulle misure introdotte per lottare contro il Covid-19 durante la pandemia. I promotori del voto chiedono lo stop all’obbligo vaccinale in casi di emergenza.