Il messaggio municipale relativo ai Bilanci preventivi 2020 fa stato della previsione d’investimento del Municipio di 4.300.000 franchi svizzeri con un’intenzione di spesa per il 2020, 400.000 dei quali per l'esecuzione dei lavori di risanamento dell’edificio denominato “Chi è d'Lena” (in italiano Casa di Lena). Lo stesso messaggio, cita un ulteriore investimento di 120.000 (intenzione di spesa 2020: 20.000 franchi) con la causale “ripresa progetto definitivo”.
L'immobile è costituito da una casa tradizionale in precarie condizioni, situato nel comune di Dalpe, che, secondo informazioni a disposizione, è stato acquistato negli anni attorno al 2012 dai comuni di Sementina e Giubiasco e poi portato in dote alla Città di Bellinzona al momento dell’aggregazione.
Alla luce di questa premessa il Consigliere Comunale Luigi Calanca (Lega dei Ticinesi) ha posto al Municipio le seguenti domande.
1. Quale è stato per i già comuni di Giubiasco e Sementina il prezzo di acquisizione dell'immobile in oggetto?
2. Ricordando che negli scorsi mesi il Municipio ha rinunciato per motivi anche finanziari all'acquisto dell’immobile dell’ex ospedale di Ravecchia, il Municipio considera ancora prioritario e strategico il restauro e la ristrutturazione della Chi è d’Lena destinato a tramutarsi per le finanze di Bellinzona in una spesa tra acquisto, risanamento e ripresa progetto in costi di almeno 5 milioni? Non sarebbe allora meglio concentrarsi sull’ex ospedale e rinunciare ad investimenti fuori portata?
3. Cosa s’intende di ripresa del progetto definitivo indicato a preventivo?
4. Quanto delle cifre indicate nel preventivo 2020 è stato effettivamente speso e per quali opere?
5. Quale dovrebbe essere la finalità ultima dell'immobile una volta terminati i lavori di risanamento? È corretto presumere che l'immobile dovrebbe diventare sede per settimane bianche e verdi per gli istituti scolastici comunali? Le direzioni scolastiche degli istituti cittadini condividono questi investimenti?
6. In questo caso verrebbero dismesse altre sedi utilizzate attualmente per le settimane verdi e bianche (per esempio Campo Blenio) con le quali nel tempo le direzioni scolastiche hanno potuto stabilire e rinsaldare ottimi rapporti?
7. Considerato un ammortamento annuo del 2.5% (durata 40 anni secondo MCH2}) su 5 milioni di franchi svizzeri ed un costo d’interesse 83.000 (lo stesso sistema di calcolo utilizzato per il messaggio sulla nuova Valascia) non ritiene il Municipio che un costo di 208 mila franchi annui possa essere eccessivo?
8. Quante settimane di scuola montana si potrebbero finanziare con questo importo?