Canton Ticino - 17 marzo 2021, 17:30

Presentato oggi dalla UE il "pass Covid": cosa farà la Svizzera?

I cittadini dovranno dimostrare di essere vaccinati, guariti o di essere risultati negativi a un test. Il documento sarà interoperabile e legalmente vincolante per gli Stati membri

Presentato oggi dalla UE il "pass Covid": cosa farà la Svizzera?

I cittadini europei potranno tornare a viaggiare quest'estate fornendo la prova di essersi sottoposti alla vaccinazione, oppure di essere risultati negativi a un test o di essere guariti dal Covid-19 ed avere sviluppato gli anticorpi. Sono i contenuti chiave del nuovo "pass Covid" presentato oggi dalla Commissione Ue per rilanciare i viaggi in Europa.

Il certificato dovrebbe essere disponibile da giugno, in forma digitale senza però escludere a priori la  forma cartacea. Non sarà indispensabile, ma renderà più semplice viaggiare, poiché i Paesi che vorranno sottoporre lo stesso a test o quarantena chi risulta negativo o immunizzato dovranno motivare la scelta a Bruxelles.

Il “pass Covid”  potrebbe interessare anche la Svizzera a meno che questa - sebbene il documento sarà leggibile e valido nei Paesi UE e dello spazio Schengen - unico Stato non-UE e non-SEE ad aderire a Schengen, che perdipiù non ha firmato un accordo dinamico e quindi non è tenuta ad adottare automaticamente la misura decida di rifiutare le nuove regole e opti per correre il rischio di venire esclusa dal trattato.

G.B.

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