Nell'ambito di un controllo della velocità effettuato il 2 aprile scorso sull'autostrada A2 nel territorio di Quinto, poco dopo le 18.30 è stato constatato che un veicolo viaggiava ad una velocità di 140 chilometri orari dove il limite è di 80. Poco dopo, all'altezza di Balerna, la stessa vettura è circolata ad una velocità di 133 chilometri orari dove il limite è di 100. I contestuali accertamenti da parte della Polizia cantonale hanno permesso di risalire all'identità del conducente.
Si tratta di un 40enne cittadino italiano residente in Italia, fermato in territorio di Bioggio l'8 aprile, sempre sull'autostrada A2. Nei suoi confronti si ipotizza il reato di grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale.
La velocità elevata permane una delle maggiori cause di incidenti, con esiti anche gravi e/o letali. Si rinnova dunque l'invito ai conducenti a rispettare i limiti a tutela della propria incolumità e di quella degli altri utenti della strada.