Canton Ticino - 14 aprile 2021, 12:59

Locarno, a rischio il posto di lavoro dei frontalieri della clinica Santa Chiara

Senza il rimborso di 2,6 milioni di franchi per i maggiori costi della pandemia c'è la seria possibilità di licenziamenti

Locarno, a rischio il posto di lavoro dei frontalieri della clinica Santa Chiara

Posti di lavoro a rischio per i frontalieri dipendenti della Clinica Santa Chiara di Locarno.

Senza il rimborso di 2,6 milioni di franchi per i maggiori costi della pandemia dello scorso anno la clinica, a breve, sarà costretta a licenziare e, se l’autorità cantonale dovesse continuare a non provvedere, c’è il rischio concreto del fallimento.

Ipotesi ventilata, nell’intervista ad una testata ticinese, dalla dottoressa Daniela Soldati, componente il Consiglio d’amministrazione.

Gli indennizzi rateali, lamenta la dottoressa, fino ad ora sono stati liquidati solo nella misura del 10%, troppo poco per far quadrare i conti.

Fino ad ora, avverte, la situazione è stata tamponata dai medici proprietari della clinica. Ma è una situazione che non può andare avanti a tempo indeterminato. La richiesta di rimborso è stata inviata a Bellinzona ad agosto ma, spiega Soldati, “ce l’hanno rimandata indietro dicendo che valuteranno e pagheranno quando decideranno loro”.

R.G.

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