E se Chiasso digitalizzasse la corrispondenza comunale attualmente cartacea?

Negli ultimi anni, l'impatto ecologico delle nostre azioni è diventato sempre più marcato e continuerà ad esserlo nei prossimi anni. Chiasso ha già agito per il bene dell'ambiente riuscendo ad essere soprannominata anche “La città dell'energia” ma questo non basta a garantire un miglioramento del benessere pubblico e diminuire l’impatto ambientale.

Durante i quattro anni di mandato scrivono nella loro interrogazione presentata al Municipio Gianluca Tettamanti (primo firmatario), Daniela Bonacina, Maurizio Trecchi, Claudio Schneeberger e Tiziana Guerra, tutti della Lega dei Ticinesi - ogni consigliere municipale e comunale riceve, se non giornalmente, settimanalmente una quantità ingente di documentazione in versione cartacea la quale incide negativamente l'aspetto ecologico ed anche, se in minima parte, finanziario.

Come da consuntivo 2019 del Comune di Chiasso, le “Spese per beni e servizi” del conto “Materiale di cancelleria e stampati” è stato di 180.000 franchi svizzeri, rispetto a quanto preventivato per il 2019, pari a 170.000 franchi svizzeri, portando ad un aumento delle spese di 10.000.00 franchi svizzeri.

“Pur essendo un aumento di poca importanza nell’arco di un anno, esso può gravare nel lungo termine alle casse Comunali non garantendo un corretto utilizzo dei soldi dei contribuenti chiassesi che potrebbero essere impiegati in altri campi più importanti.

In un'era dove la digitalizzazione sta diventando sempre più marcata nella vita dei singoli individui - continuano gli interroganti - è a dir poco imbarazzante che queste spese relative alla corrispondenza siano ancora così alte. La digitalizzazione della corrispondenza permetterebbe un effetto ambientale positivo mostrando che Chiasso è sempre più presente su temi di questo genere. Come giovane e studente, l'utilizzo di documenti digitali è il mio pane quotidiano ed è il futuro della nostra società e delle generazioni a venire”.

Quindi, alla luce di quanto detto sopra i 5 chiedono se “il Lodevole Municipio di Chiasso non reputa opportuno digitalizzare la corrispondenza comunale?”