Attualità - 03 giugno 2021, 10:30

Il Bilancio Consuntivo 2020 di Lugano è migliore del previsto

Approvato ieri dal Municipio, chiude con un avanzo d'esercizio di 1.8 milioni di franchi, migliore di 4.4 milioni rispetto al preventivo 2020. Prevista per il 2021 una ripresa del gettito fiscale

Il Bilancio Consuntivo 2020 di Lugano è migliore del previsto

Anche a Lugano il 2020 è stato caratterizzato dalla pandemia da Covid-19 e sarà ricordato per le ripercussioni generate in diversi ambiti: l'economia in generale e il gettito fiscale in particolare, operative dei servizi erogati ai cittadini, lo svolgimento degli eventi e le limitazioni alla fruizione di strutture sportive, culturali e congressuali, la necessità di introdurre modalità di lavoro e di protezione della salute dei collaboratori della Città.

Nonostante questo impegno accresciuto, il consuntivo della Città di Lugano chiude con un avanzo di gestione corrente di 1.8 milioni di franchi, migliore di 4.4 milioni rispetto al preventivo 2020.

Gli aspetti puntuali legati alla pandemia che hanno avuto un impatto sulle finanze cittadine possono essere così riassunti:

riduzione prudenziale del gettito di consuntivo di 25 milioni di franchi (15 sulle persone fisiche e 10 sulle giuridiche);

assunzione di 1.1 milioni di costi vivi direttamente imputabili;

concessione di contributi e parziale rinuncia ad affitti e altre tasse d'utilizzo per 2.7 milioni complessivi;

minori introiti per riduzione o sospensione dell'utilizzo di infrastrutture pubbliche per 4.1 milioni.

Secondo il Municipio la validità del consuntivo è inoltre confermata da altri indicatori, che evidenziano l'impegno profuso dal Comune nell'organizzare e gestire l'attività cittadina nel 2020 in modo proattivo e propositivo nonostante l'emergenza pandemica in atto. In particolare, sono stati realizzati investimenti netti in beni amministrativi pari a 49.5 milioni, inferiori al dato di preventivo di 64.1 milioni ma in linea con quanto realizzato nel 2019 (51.7 milioni). È stato, inoltre, raggiunto un elevato grado di autofinanziamento, pari al 93.1 %, che sull'arco degli ultimi 8 anni è secondo solo al risultato del 2019. E, non da ultimo, vi è stata stabilità nei debiti a medio lungo termine verso terzi e nel debito pubblico.

Il raggiungimento di questo risultato è riconducibile, oltre che alla rigorosa gestione delle risorse che ha permesso di contenere le spese di gestione corrente, a diverse voci di ricavo, parte delle quali non sono a carattere strutturale e sono da considerarsi eventi straordinari.

Di seguito i più significativi:

maggiori sopravvenienze d'imposta per 18 milioni;

incasso di un dividendo straordinario dalla Casinò Lugano SA di 4.6 milioni;

versamento da parte di AlpTransit di un'indennità di 3.6 milioni, ottenuta nell’ambito della vertenza per i lavori eseguiti in galleria sul terreno di Villa Negroni;

incasso di crediti da Campione d'Italia, prudenzialmente accantonati nelle gestioni passate, di 1.6 milioni;

minori costi per il finanziamento del risanamento dei conti annuali del Cantone e maggiore partecipazione all’indennizzo per i maggiori oneri derivanti dalla riforma fiscale. Si tratta di misure decise nel corso del 2020 dal Gran Consiglio che hanno portato un beneficio complessivo di 4.5 milioni.

La sensibile revisione verso il basso del gettito provvisorio di consuntivo, che ha portato a contabilizzare 176 milioni per le persone fisiche (191 milioni a preventivo 2020) e 53 per le persone giuridiche (63 milioni a preventivo 2020) tiene conto: per le persone fisiche della forte presenza tra i contribuenti di liberi professionisti e lavoratori indipendenti, maggiormente toccati nel periodo di lockdown, e per le persone giuridiche della riduzione di utili in alcuni settori a bassa marginalità di utile o particolarmente toccati dai periodi di chiusura.

La Città ha ritenuto di dover mantenere un approccio prudenziale nella fissazione del gettito del 2020 poiché gli effetti della pandemia su di esso fanno prevedere una contrazione la cui effettiva entità non sarà nota prima del 2023”.

Il Municipio esprime “soddisfazione per il risultato d'esercizio 2020 e, alla luce dei dati economici relativi a questi primi mesi dell’anno, ritiene che si possa prevedere già per il 2021 una ripresa del gettito fiscale. Le misure di risanamento finanziario messe in atto dalla Città a partire dal 2013 hanno permesso di contenere le ripercussioni negative sui conti determinate dagli effetti della pandemia e di poter operare anche in sostegno delle attività economiche più colpite dalle chiusure”.

R.G.

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