Il grande caldo estivo diventa più tollerabile all'ombra di un albero. Ecco perché questo posto al lido è sempre il primo ad essere occupato. Fortunatamente in Ticino non ci sono solo 4.000 km di sentieri escursionistici, ma più di 90 di questi conducono attraverso le riserve forestali. Intatte e naturali. E' scientificamente provato che il sistema respiratorio, il sistema cardiovascolare e il nostro sistema immunitario traggono beneficio dalla foresta grazie alle fragranze aromatiche che gli alberi sprigionano. Abbracciamo un albero, in questi 5 boschi che uno alla volta andiamo a scoprire, l’ombra non manca.
Denti della Vecchia: fra pini e faggi
Immersi in ombrose faggete, su luminosi sentieri fra gli imponenti torrioni e pinnacoli dei Denti della Vecchia, in un mosaico di ambienti naturali esclusivi. Una delle più affascinanti escursioni a Sud delle Alpi.
Punto di partenza è Villa Luganese, terminal bus della linea 461 (ARL: Tesserete-Villa Luganese). Qui si segue Denti della Vecchia, Capanna Pairolo. In mezz’ora si raggiunge Creda – Car (800 m s.l.m.). Si prosegue in direzione Capanna Pairolo, che si raggiunge in poco meno di due ore.
Alla Riserva forestale si accede dopo Murio, dove il sentiero si inerpica in una compatta faggeta dai tronchi slanciati, il cui grigio è anche quello delle rocce calcaree. A tratti la foresta è disseminata di grandi massi. Dalla Capanna Pairolo (1’350 m s.l.m.) il circuito prosegue sulle creste dei Denti della Vecchia, lungo un sentiero che offre grandi panorami. È un alternarsi di boschi di pino mugo e faggio, di prati e di pinnacoli dei Denti della Vecchia. In direzione di marcia il primo tratto segue il versante destro, poi svolta su quello sinistro. Dopo oltre due ore ci si trova all’Alpe Bolla (1’130 m s.l.m.), si prosegue in direzione Villa Luganese, Sonvico. In poco più di un’ora si raggiunge Villa Luganese.
Suggerimenti
- Scarponcini da trekking
- Berretto
- Borraccia
- Occhiali da sole
- Crema protettiva
- Cartina escursionistica
- Macchina fotografica
- Cibo