Questa escursione nella bassa Valle di Blenio conduce i gitanti fino all’antico nucleo di Selvapiana, i cui stabili testimoniano la densità di abitanti che hanno vissuto lassù. La gita mette in valore numerosi paesaggi e offre un magnifico panorama sulle montagne circostanti e sul Castello di Serravalle.
Dalla romantica e pittoresca piazzetta di Malvaglia Rongie, a 366 metri d’altitudine, parte il sentiero che attraversa dapprima il paesino di Ludiano: molto caratteristico per i suoi grotti tipici ossia locali rustici situati in zone discoste e ombreggiate che servivano a conservare formaggio, salumi e vino e in seguito diventati angoli di distensione dove poter mangiare prodotti locali e bere un buon bicchiere di vino.
Sale in un bosco di castagni verso il nucleo di Selvapiana che sorprende per la presenza di diversi edifici di grande volumetria, a differenza dei classici rustici ticinesi, anch’essi presenti in loco. Pare che nel periodo più florido si contassero 300 persone e fosse la più abitata delle frazioni in alto, lasciando sul piano pochi abitanti.
L’itinerario prosegue verso Navone dove sorge l’oratorio di S. Maria Bambina e il nucleo di Scarp, con i suoi magnifici rustici in sasso. Da qui si segue il sentiero che conduce direttamente al villaggio di Semione con le sue bellissime ville che testimoniano un passato di emigrazione.
Prima di rientrare verso Malvaglia si possono ammirare le rovine del Castello di Serravalle le cui prime attestazioni di occupazione del sito risalgono al IX secolo. Dal 2002 al 2007 il sito è stato indagato sistematicamente nell’ambito di un progetto di ricerca archeologica interdisciplinare, promosso dall’Accademia di architettura di Mendrisio e dall’università di Basilea, in collaborazione con l’Ufficio cantonale dei beni culturali.