Considerati l’interesse riscontrato sul territorio e la volontà del Consiglio di Stato di preavvisare favorevolmente la proroga della base legale che garantisce le misure di sostegno per il settore culturale, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport ha deciso di allinearsi alla prassi applicata da altri cantoni.
Secondo l’Ordinanza le imprese culturali possono richiedere contributi a fondo perso per i costi previsti per progetti di ristrutturazione. Questi contributi possono essere utilizzati per sostenere progetti che mirano ad adattare le imprese culturali alle nuove circostanze dettate dall'epidemia di Covid-19 attraverso un riorientamento strutturale dell’impresa oppure grazie all'acquisizione di nuovo pubblico. Le sovvenzioni coprono al massimo l’80 percento dei costi del singolo progetto. I progetti devono essere conclusi entro ottobre 2022.
Finora sono state depositate 77 richieste di ristrutturazione da parte di imprese culturali attive nel Cantone Ticino. Di queste, 2 sono state ritirate, 5 non hanno potuto essere accolte perché non soddisfacenti i criteri dell’Ordinanza, 24 sono state approvate, mentre per le rimanenti è in corso la procedura di valutazione.
Le richieste vanno inviate via email all’indirizzo decs-dc@ti.ch corredate dai documenti indicati alla pagina www.ti.ch/covidcultura