La multinazionale svizzera Nestlé è - poco invidiabilmente - nella top-5 dei più grandi produttori di inquinamento da plastica nel mondo.
Ne dà notizia il portale swissinfo, che si rifà al rapporto Branded di Break free from plastic.
Nell'ordine Coca-Cola, Pepsi, Unilever, Nestlé e Procter & Gamble: sono queste le prime cinque multinazionali al mondo che coi loro prodotti generano più inquinamento da plastica. Questa classifica è stata stilata dall'alleanza ambientalista Break free from plastic, di cui fanno parte le organizzazioni Greenpeace, Gaia e Zero Waste.
Il rapporto è stato stilato grazie al lavoro di 11.000 volontari che in 45 Paesi hanno ripulito città, parchi e spiagge e hanno così raccolto 330.000 pezzi di plastica, soprattutto provenienti da imballaggi monouso. Il materiale è poi stato suddiviso per azienda.
Per la multinazionale svizzera la consolazione è di essere retrocessa di un posto, scalzata da Unilever, in questa poco invidiabile classifica. L'anno scorso Nestlé era infatti terza. La multinazionale sta comunque sforzandosi per ridurre questo tipo d'inquinamento e si è impegnata affinché entro il 2025 il 100% dei suoi imballaggi siano riciclati o riutilizzabili.