Attualità - 29 ottobre 2021, 10:00

Bellinzona, il Comune potenzierà la rete di bike sharing

Il Municipio intende aggiungere 28 postazioni a quelle già esistenti, andando così a incrementare sensibilmente l’offerta di biciclette elettriche da noleggiare sull'asse Locarno-Bellinzona nel segno di una mobilità più sostenibile

Bellinzona, il Comune potenzierà la rete di bike sharing

Dopo le prime postazioni di bike sharing inaugurate nel corso del 2019 e poi ancora, in collaborazione con alcuni datori di lavoro, nel 2020, il Municipio intende aggiungere 28 postazioni a quelle già esistenti passando così da 10 (con 59 e-bike) a 38 (con 147 e-bike) sul territorio comunale.

La nuova tappa, che comprende l'acquisto di 88 biciclette elettriche, permetterà di aumentare l'offerta in alcuni quartieri già attualmente provvisti del servizio, ma anche di dotarne gli altri del fondovalle, collegandoli così direttamente al sistema regionale del Locarnese-Bellinzonese che con un totale, a quel punto, di 167 postazioni con 734 biciclette (di cui 506 elettriche) costituisce una delle reti di bike sharing più grandi della Svizzera.

In particolare nel quartiere di Bellinzona le postazioni aumenteranno da quattro a 17, a Camorino da una a quattro e a Giubiasco da una a sei; i nuovi quartieri del fondovalle che saranno raggiunti dal bike sharing saranno invece Claro (con due postazioni), così come Gnosca,

Gorduno, Moleno, Pianezzo e Preonzo (tutti con una). Assieme a quelle già oggi presenti a Sementina, Monte Carasso e Gudo si formerà così una rete ancora più capillare - con la possibilità, quindi, di sfruttarne appieno il potenziale - che si innesta al resto del Bellinzonese (nei Comuni di Cadenazzo, S. Antonino, Arbedo-Castione e Lumino) e del Locarnese. Una rete in continua evoluzione che, grazie pure alla collaborazione con i datori di lavoro interessati, mira a concretizzare anche i piani comprensoriali di mobilità aziendale promossi nell'ambito del Programma d'agglomerato del Bellinzonese di terza generazione (PAB3).

La richiesta di credito s'inserisce nel concetto di promozione della mobilità alternativa, sia per lo svago e il turismo, ma soprattutto —- grazie alla capillarità che s'intende ora ottenere - per i percorsi utilitaristici (in particolare per il tragitto casa-lavoro), come previsto anche nel Programma d'azione comunale (PAC), recentemente avallato dal Consiglio comunale, quale strategia coordinata di mobilità sostenibile.

Le biciclette sul territorio di Bellinzona, facilmente riconoscibili grazie al colore rosso che abbinate all'azzurro di quelle del Locarnese compongono idealmente i colori del Ticino, possono anche essere posteggiate nei Comuni limitrofi e nel Locarnese grazie alla gestione unitaria del sistema da parte della Fondazione Il Gabbiano nell'ambito del progetto Muovi-TI.

Esso mira al reinserimento sociale e lavorativo del personale impiegato, cercando di evitare una caduta cronica nel sistema assistenziale o d'invalidità e dando quindi anche una forte connotazione sociale all'intero progetto.

L'utilizzo del sistema di noleggio è possibile tramite l'app VeloSpot® (www.velospot.info) sviluppato in origine dalla città di Bienne e introdotto in Ticino per primo da quella di Locarno per poi espandersi, ma mano, nei Comuni del Locarnese e in quelli del Bellinzonese che ne fanno capo.

La richiesta di credito lordo per la realizzazione delle 28 nuove postazioni ammonta a 638mila franchi, una cui gran parte è sussidiata dal Cantone, rispettivamente cofinanziata da datori di lavoro interessati ad avere una postazione nelle vicinanze per il proprio personale. Il costo a carico della Città, al netto di questi contributi, sarà pari a circa 136.000 franchi svizzeri.

R.G.

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