Attualità - 04 maggio 2022, 11:00

A Camorino un Fortino della fame si trasforma in padiglione interattivo

Il Municipio diBellinzona ha approvato un importante progetto di valorizzazione del Fortino della fame “AI Pian di Bur”

A Camorino un Fortino della fame si trasforma in padiglione interattivo

È stato licenziato nei giorni scorsi il messaggio municipale che dà il via a un importante progetto di valorizzazione del Fortino della fame “AI Pian di Bur”. L'antica fortificazione, grazie ad AMB e Città di Bellinzona, diventerà un padiglione interattivo per le scolaresche e per chiunque voglia scoprire il valore dell'energia e come quest'ultima nasce e viene impiegata.

LA STORIA

Il Fortino “AI Pian di Bur” è uno dei cinque “Fortini della fame” realizzati a metà Ottocento sulle due sponde del fiume Ticino, da Camorino a Sementina. Furono edificati in un periodo di grave crisi economica, anche alimentare.

Perciò la Confederazione commissionò la costruzione di fortificazioni a sud di Bellinzona, l'iniziativa servì a dar lavoro ai ticinesi scacciati dalla Lombardia dagli austriaci, che si trovavano senza mezzi di sostentamento: da qui il nome di Fortini della fame. A inizio ‘900, gli edifici furono ritirati dal Cantone e nel 1943 quello denominato “Al Pian di Bur” fu ceduto all'allora Azienda elettrica comunale di Bellinzona (attuale AMB) che lo utilizzò fino a fine anni Ottanta del secolo scorso, quale deposito di materiale per l'adiacente condotta forzata. Da tempo giace inutilizzato e ha subito una sorte differente dai quattro “fratelli”, che negli ultimi anni sono invece stati ristrutturati e valorizzati.

IL PROGETTO

Il progetto contenuto nel messaggio municipale prevede un recupero differente da quello avvenuto per gli altri Fortini. AI Pian di Bur grazie a AMB, e con il contributo della Città, nascerà un Fortino dell'Energia.

Il rudere sarà ristrutturato, secondo il progetto sviluppato dall'architetto Michele Hausermann di Bellinzona, per far scoprire ai visitatori i vari aspetti legati alla tecnica, all'acqua e in generale al settore dell'energia, che caratterizzano le attività di AMB.

Il restauro manterrà le caratteristiche storiche del manufatto militare ma lo trasformerà in un "padiglione interattivo dell'energia” nel quale, accanto ai temi legati all'energia, si potranno svolgere, essendo il fortino immerso nel verde, attività legate alla salvaguardia della natura ed alla scoperta del patrimonio storico della regione.

Attraverso una serie di postazioni didattiche il pubblico, in particolare le classi delle scuole del circondario e del cantone, ma anche turisti e altri interessati, potranno vivere momenti di insegnamento e di arricchimento scientifico in mezzo alla natura.

Al piano terra del fortino troverà spazio una sala per piccoli seminari, una sorta di aula nel bosco. Al primo piano ci saranno esperimenti di piccole e medie dimensioni da svolgere a gruppi di tre/quattro persone con lo scopo di approfondire insieme i temi appresi. All'esterno verranno allestite postazioni dove si potranno svolgere attività immerse nella natura.

Il fortino è situato al punto d'incontro di due percorsi storico-naturalistici: “la via dell'acqua”, realizzata da AMB nel 2009 con l'intento di far conoscere da un profilo paesaggistico la sponda sinistra della valle Morobbia (laviadellacqua.ch), e “il sentiero didattico alla scoperta dei Fortini della Fame”, realizzato dall'omonima Azienda Multiservizi Direzione Servizi tecnici Infocentro Depurazione Acque www.amb.ch Bellinzona (AMB) e amministrazione.

LA GESTIONE

La definizione della proposta didattica sarà sviluppata in collaborazione con il Technorama Swiss Science Centre di Winterthur. La realizzazione delle strutture per gli esperimenti sarà affidata a maestranze locali che potranno costruire le attrezzature necessarie e potranno in seguito occuparsi della loro manutenzione ed eventuali riparazioni o miglioramenti.

La gestione vera e propria del Fortino sarà invece delegata al Giardino della Scienza di Ascona, associazione che si occuperà dell’organizzazione delle attività didattiche durante il periodo di apertura al pubblico previsto da primavera ad autunno, durante il quale saranno organizzate le visite con l'accompagnamento di una o più guide, previo appuntamento.

LA TEMPISTICA

La fase esecutiva è prevista indicativamente dalla metà 2022, con l'obiettivo di poter inaugurare il fortino dell'energia per l'estate 2023 ed accogliere le scolaresche da settembre 2023.

LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO: MISSIONE DI AMB

Il “Fortino dell'Energia” rappresenta l'ennesimo esempio di attenzione di AMB e della Città di Bellinzona a interventi di valorizzazione del territorio in un'ottica di sviluppo sostenibile. Un impegno che si concretizza anche attraverso il recupero di manufatti storici, donando loro nuove funzioni e comunicando il valore di un corretto utilizzo dell'energia.

Il Fortino dell'Energia è dunque un importante investimento in cultura e ambiente. È un intervento che continua a dimostrare l’attenzione da parte di AMB nel sostenere e nell'investire nel territorio. Una vicinanza che si  concretizza attraverso scelte che sono in grado di unire le persone, promuovendo soluzioni innovative, visioni di futuro e la valorizzazione delle caratteristiche uniche di Bellinzona e del suo circondario. AMB e la Città di Bellinzona desiderano ringraziare per il sostegno: l'Associazione dei Fortini della fame di Camorino, l'Ente regionale di sviluppo Bellinzonese e Valli, l'Organizzazione Turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino (OTR), l'Associazione delle Aziende elettriche della Svizzera italiana (ESI), l'Ufficio dei beni culturali e i quattro Comuni del bellinzonese Arbedo-Castione, Cadenazzo, Lumino e Sant'Antonino).

 

R.G.

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