Business - 20 agosto 2025, 07:00

Cybersecurity nel 2025, attenzione ai data breach: l'Italia è sotto attacco

Nel 2025 il numero di data breach ha registrato un incremento sensibile, coinvolgendo un numero sempre maggiore di aziende italiane, senza distinzione in termini di dimensioni o settori.

Cybersecurity nel 2025, attenzione ai data breach: l'Italia è sotto attacco

Secondo un recente rapporto di IBM, il costo medio di una violazione dei dati in Italia ha raggiunto i 4,37 milioni di euro, con un aumento del 23% rispetto al 2023. Questo dato chiarisce non solo la maggiore incidenza degli attacchi, ma anche il loro impatto economico, sempre più pesante.

Data breach, l'Italia sotto attacco

Le piccole e medie imprese italiane si confermano tra i bersagli preferiti dai criminali informatici. Queste realtà, spesso prive di risorse adeguate per potenziare i propri sistemi informatici, risultano più vulnerabili agli attacchi. L’inadeguatezza delle misure di protezione diventa un elemento centrale nella dinamica dei data breach, trasformando le PMI nei principali punti deboli dell’intero ecosistema digitale nazionale.

Il settore sanitario ha subito un colpo particolarmente duro. Nel 2024, gli attacchi rivolti alle strutture sanitarie e alle aziende operanti in ambito medico sono aumentati dell’83%, rendendolo il comparto più colpito in assoluto. La delicatezza dei dati trattati, unita alla crescente digitalizzazione dei sistemi sanitari, ha reso queste informazioni tra le più ricercate (e pagate) nel dark web. Le cartelle cliniche, le cronologie mediche e i dati assicurativi vengono utilizzati per attività illecite come ricatti o frodi assicurative, sfruttando la vulnerabilità di tutte le parti chiamate in causa (pazienti e istituzioni).

In realtà sono molti i settori colpiti dalla piaga dei data breach, non solo in Italia ma anche a livello internazionale. Non fanno eccezione le aziende specializzate in gambling, un altro comparto che fa gola a molti cybercriminali. Motivo per il quale, quando si gioca a passatempi come Funky Time Casinò Live, è sempre bene optare per una piattaforma dotata di certificazione ADM. L'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, infatti, monitora in modo continuo i siti autorizzati verificando che siano sempre in possesso dei necessari requisiti in quanto a sicurezza informatica.

Perché l'Italia subisce così tanti attacchi?

L’Italia ha collezionato il 10% degli attacchi informatici globali, ed è una percentuale a dir poco fuori scala. Questo squilibrio evidenzia una fragilità sistemica e una bassissima resilienza digitale, che espone il Paese ad un numero di rischi sproporzionato rispetto alla sua dimensione economica e geografica. I settori del manifatturiero e dei trasporti, considerati critici per la salute economica del Belpaese, rappresentano il 25% dei bersagli degli attacchi informatici andati finora a segno nella Penisola.

La natura dei dati rubati si sta diversificando giorno dopo giorno, il che non fa altro che aumentare le preoccupazioni. Oltre alle informazioni bancarie e alle email, gli hacker mirano sempre più spesso alle password, alle cronologie digitali e soprattutto ai già citati dati sanitari, per costruire profili comportamentali dettagliati. Questi vengono poi utilizzati per gli attacchi di phishing altamente personalizzati, resi possibili anche grazie all’integrazione dell'intelligenza artificiale. L’IA viene impiegata per analizzare gli enormi volumi di dati rubati, per individuare modelli comportamentali e per creare truffe talmente sofisticate da ingannare anche gli utenti più esperti.









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