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Attualità | 21 ottobre 2020, 09:00

Ieri 137 nuovi positivi al Covid-19 in Canton Ticino

Le nuove Disposizioni Cantonali sulla materia

Ieri 137 nuovi positivi al Covid-19 in Canton Ticino

Il Canton Ticino ha contato ieri 137 nuovi contagi: un dato che porta il totale dei casi positivi a partire dal 25 febbraio ad un totale di 4.654. I morti rimangono a 352, mentre sono 31 le persone attualmente ricoverate negli ospedali cantonali, uno dei quali in terapia intensiva. Per contro sono 941 i pazienti dimessi dagli ospedali dall’inizio della pandemia: uno in più del giorno precedente.

Ieri sono nel frattempo entrate in vigore le nuove Disposizioni Cantonali che (fatte salve deroghe od inasprimenti che si rendessero necessari) rimarranno in vigore sino al 30 ottobre.

Da essi si apprende che è stabilita e confermata la chiusura di locali notturni, discoteche, piano bar, sale da balla, club e locali erotici.

Nelle strutture della ristorazione occorre provvedere alla raccolta dei dati degli ospiti, registrando — per almeno una persona al tavolo — in particolare: cognome e nome, - domicilia, numero di telefono, - ora di arriva e di partenza. La registrazione dei dati può, essere tralasciata in caso di consumazione veloce, con permanenza nella struttura inferiore ai 15 minuti.

Per il personale addetto al servizio nelle strutture della ristorazione è obbligatoria la mascherina chirurgica o una mascherina in tessuto certificata, in buono stato e indossata in maniera da coprire bocca e naso. Visiere e dispositivi analoghi non possono sostituire la mascherina.

Il gerente e/o responsabile deve garantire con misure adeguate la correttezza dei dati di contatto rilevati. I dati sugli avventori devono essere conservati in forma elettronica suddivisi giornalmente per un periodo di 14 giorni. È ammesso l'usa di applicazioni per smartphone di facile utilizzo.

Le strutture della ristorazione devono poter trasmettere al Medico cantonale a prima richiesta l'elenco degli avventori di un determinato giorno con le indicazioni prescritte entra due ore, tra le 07.00 e le 22.00, sette giorni su sette.

Per il personale che lavora nelle strutture della ristorazione deve essere tenuto un piano di lavoro che indichi l'ara di arriva e di partenza dal locale.

In aggiunta ai contesti in cui è obbligatorio per disposizioni federali, l'usa della mascherina facciale rimane fortemente raccomandato in tutte le situazioni dove non possibile mantenere il distanziamento fisico, compresi i veicoli privati u cui viaggiano persone non appartenenti ad una medesima economia domestica.

Le manifestazioni pubbliche o private con presenza cumulativamente superiore ai 300 partecipanti devono essere preventivamente autorizzate dal Comune in cui si tiene l'evento e poi approvate dal "Gruppo di lavoro grandi eventi" incaricato dal Consiglio di Stato. Per gli eventi con presenza inferiore a 300 persone valgono le misure previste a livello federale e/o cantonale (vedi punto 2.) e le norme previste nei singoli piani di protezione settoriali. Di conseguenza anche per queste manifestazioni, in caso di offerta di ristorazione, è ammessa unicamente la consumazione seduti al tavolo, provvedendo inoltre alla raccolta dei dati dei partecipanti. Durante e a margine di questi eventi, se sono possibili contatti tra i partecipanti, devono essere rispettate le distanze o deve sempre essere indossata la mascherina facciale. Il gestore o l'organizzatore è tenuto a vigilare.

Ai gestori di strutture accessibili al pubblico e agli organizzatori di manifestazioni ribadito l'obbligo di elaborare e attuare un piano di protezione, garantendo l'adempimento delle prescrizioni stabilite dall'ordinanza COVID-19 situazione particolare, tra cui il basilare obbligo di mettere a disposizione disinfettanti per le mani.

Chi è tenuto a mettersi in quarantena secondo l'Ordinanza COVID-19 provvedimenti nel settore del traffico internazionale di viaggiatori deve annunciarsi entro due giorni dalla sua entrata, ai sensi dell'art. 5, compilando l'apposito formulario (reperibile al sito https://www4.ti.ch/dss/dsp/covid19/popolazione/viaggiatori/) oppure annunciandosi alla hotline cantonale COVID-19 (tel.: 0800 144 144; e-mail: hotline@fctsa.ch).

Le violazioni delle disposizioni della presente risoluzione sono perseguibili penalmente secondo l'art. 83 LEp. Possono inoltre essere adottati gli opportuni provvedimenti amministrativi, compresa la chiusura di singole strutture secondo l'art. 9 cpv. 2 dell'Ordinanza COVID-19 situazione particolare.

G.B.

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