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Lugano | 06 novembre 2020, 10:00

Lugano e la Federazione Curling Ticino rinunciano a insediare una pista al Maglio

Considerato l’aumento dei costi d’investimento preventivati. Garantito invece un sostegno finanziario per il nuovo centro del ghiaccio, con annessa pista di curling, attualmente in sviluppo per il Luganese

Lugano e la Federazione Curling Ticino rinunciano a insediare una pista al Maglio

Come noto, con l’approvazione del messaggio relativo al Polo Sportivo e degli Eventi (PSE) e ai suoi contenuti accessori, il Consiglio Comunale ha stanziato lo scorso mese di giugno un credito di 3.3 milioni di franchi a favore della progettazione del comparto sportivo Al Maglio.

Il centro sportivo prevede la realizzazione di tre nuovi campi di calcio e delle relative strutture ricettive, indispensabili a garantire la continuità delle attività dei settori giovanili delle società locali che verranno dismesse a Cornaredo.Nel complesso era inoltre prevista la realizzazione di un centro regionale del curling, per un investimento preventivato di 4.5 milioni di franchi da suddividere a metà fra Città e FCT, così come i 230'000 franchi di oneri di progettazione.

Tuttavia, dagli approfondimenti scaturiti nella fase di sviluppo è emerso che l’investimento necessario per il centro del curling sarebbe di fatto ammontato a quasi 6 milioni, una cifra ritenuta non sostenibile dalla Città e dalla stessa FCT.

Preso atto dell'aggravio dei costi, la direzione generale di progetto del Maglio ha coinvoltola FCT e, dopo un approfondimento con il Municipio, Città e FCT hanno raggiunto un accordo per cui, a fronte della rinuncia dell’insediamento del curling nel PSE in zona Al Maglio, la Città sosterrà la Federazione che si è impegnata a trovare una soluzione alternativa nel Luganese.

Discussioni concrete e avanzate con questa prospettiva sono già state avviate con alcuni privati interessati a creare un centro regionale dedicato agli sport del ghiaccio, la cui mancanza è particolarmente sentita nel Sottoceneri.Dal profilo dello sviluppo del progetto del Maglio, la rinuncia all’inserimento del centro curling permette un risparmio complessivo di circa 5.7 milioni di franchi (+/-15%), con la conseguente diminuzione anche degli oneri di gestione a carico della Città per il mancato utilizzo di specifiche macchine per la generazione del freddo, oltre ai costi per garantire la sicurezza dell’impianto stesso.

 

R.G.

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