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Canton Ticino | 04 maggio 2021, 10:00

“Casa Anziani Sementina: il quadro che emerge dal rapporto del medico cantonale del 23 luglio 2020 è inquietante”

Interpellanza al Municipio di Bellinzona di Matteo Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi

“Casa Anziani Sementina: il quadro che emerge dal rapporto del medico cantonale del 23 luglio 2020 è inquietante”

La Casa per Anziani Sementina continua ad essere giustamente sotto i riflettori dell’opinione pubblica, Nei gioni scorsi i consiglieri Pronzini, Angelica Lepori e Giuseppe Sergi hanno presentato una specifica e dettagliatissima interpellanza al Municipio di Bellinzona con la quale cercare di fare chiarezza su tanti lati oscuri che torba da tempo il sonno di molti fra quanti hanno ed hanno avuto a che fare con la struttura. La pubblichiamo integralmente.

Quanto contenuto nel rapporto del medico cantonale dello scorso 23 luglio 2020 è inquietante. La sua lettura permette di capire, considerate le gravissime negligenze e lacune, per quale ragione - purtroppo - almeno 28 anziani sono deceduti durante la prima ondata di pandemia in poco più di 5 settimane.

Chiediamo di conseguenza al Municipio:

  • In base al rapporto dell’UMC gli spogliatoi del personale sanitario e quelli del personale di cucina sono sottodimensionati rispetto al numero di collaboratori. Tale sottodimensione è stata più volte evidenziata dai rapporti dell’UMC.
  1. Per quale ragione non si è ancora proceduto a sistemarli?
  2. A quando risale la prima segnalazione dell’UMC?
  • L'autorizzazione all'esercizio del 28 agosto 2018 è scaduta il 30 novembre 2019 ed allo stato attuale, secondo l’UMC, non è stata ancora rinnovata. Il rapporto rileva che non tutti requisiti essenziali previsti dalla Direttiva concernente la qualità per gli istituti per anziani del 15 dicembre 2003 sono soddisfatti integralmente.
  1. Per quale ragione non è stato chiesto il rinnovo?
  2. Cosa comporta l'assenza di un’autorizzazione all’esercizio?
  3. Quali sono i requisiti di qualità che non sono soddisfatti?
  4. Entro quando tali requisiti devono essere adempiuti?
  • L’UMC dichiara che i dati inviati all'autorità cantonale relativi ai contagi sono stati registrati solo parzialmente e su supporti informatici diversi, non tutti i dati rilevati sono paragonabili e discrepanti.
  • È normale tale situazione?
  • Si è rilevata anche nelle altre case anziani della città?
  • Per quale ragione, come si evince dal rapporto dell’UMC, al 26 marzo 2020, la dotazione del personale curante a Sementina era solo il 70% del necessario rispetto al calcolo della direttiva sulla dotazione?
  • Nel frattempo, quali passi sono stati intrapresi per sanare questa situazione?
  • Quale è stata la suddivisione dei compiti tra la direttrice sanitaria ed il medico del CAT/STT presso il Somen (e attuale direttore sanitario delle case anziani Comunale e Pedemonte)?
  • Da fine marzo la capostruttura di Sementina è stata affiancata dalla capostruttura del Centro Somen.
  1. Per quale motivo vi è stato questo affiancamento?
  2. Quale è stata la ripartizione dei compiti tra le due capo-struttura?
  3. Chi era la responsabile nel mese di aprile della qualità delle cure infermieristiche erogate, della realizzazione del reparto COVID, dell’applicazione delle misure d’igiene ospedaliera o dell’uso corretto dei dispositivi di protezione?
  4. Chi ha sostituto la capostruttura al Centro Somen?
  • In data 5 aprile il Direttore amministrativo Silvano Morisoli dichiara all’UMC di non essere in grado di rispondere alle domande poste sulle misure di prevenzione del contagio.
  1. Come giudica il Municipio un simile atteggiamento?
  2. Quale è stato il ruolo del direttore amministrativo durante la prima ondata COVID?
  3. Di cosa si è occupato esattamente?
  • Il 6 aprile l’UMC rileva che i casi presenti al 5° piano sono chiaramente infezioni nosocomiali, le cui ipotesi di contagio devono essere analizzate dalla direzione, tra queste: 1) uso scorretto del personale curante dei mezzi di protezione; 2) personale malato ma paucisintomatico; 3) contatto diretto/indiretto del virus tra gli anziani. Ha inoltre chiesto di testare il personale entrato in contatto con gli anziani malati. Tale richiesta è rimasta lettera morta.
  1.  Quando e con quali risultati la direzione ha analizzato la situazione?
  2. Effettivamente molti dipendenti paucisintomatici hanno a più riprese richiesto alla direzione di poter essere sottoposti al test.
  3. La direzione si è però sempre rifiutata di procedere in questo senso.
  4. Il Municipio seguiva la situazione, ne era al corrente?
  • Dal rapporto dell’UMC i decessi per COVID sono stati superiori a quanto affermato fino ad oggi. E più precisamente: 8 al 1° piano, 2 al 2° piano, 8 al 3° piano, 2 al 4° piano, 6 al 5° piano, per un totale 26 decessi. Per quale ragione il Municipio ha fornito una cifra inferiore (21) dei decessi?
  • I lavori edili svolti in piena pandemia al 3 piano (e durante un divieto dei lavori edili da parte del Consiglio di Stato) sono stati autorizzati dallo stato maggiore cantonale di condotta?
  • In violazione della direttiva UMC del 6 marzo 2020 la Città di Bellinzona — Settore Anziani in data 6 marzo ha inviato una comunicazione alle Capostruttura nella quale si indicava: Tutte le  attività di animazione interna dovranno esser svolte nei reparti e non più negli spazi comuni, i mentre i residenti si potranno muovere all’interno della struttura. A Sementina dal 6 al 10 aprile si è proceduto in questo modo. Chi ha deciso e firmato tale comunicazione?

G.B.

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