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Eventi | 13 maggio 2021, 15:00

Bellinzona, esposizione “Il Ceneri e le sue Terre, una galleria di persone”

Istantanee di Nicola Demaldi dal 13 maggio al 7 novembre al Castelgrande

Bellinzona, esposizione “Il Ceneri e le sue Terre, una galleria di persone”

Nella prestigiosa cornice della Sala Arsenale del Castelgrande apre oggi, giovedì 13 maggio l’esposizione fotografica sul Ceneri, le sue Terre e la Galleria AlpTransit da poco completata. Un viaggio nelle viscere della terra, e a seguire quello a cielo aperto, di andata e di ritorno in una zona di alto valore turistico.

La Città di Bellinzona, in collaborazione con l'OTR Bellinzonese e Alto Ticino, è orgogliosa di poter accogliere e presentare al pubblico questa mostra che mira a sottolineare questo importante periodo storico: se da un lato infatti i ritmi quotidiani dell'ultimo anno sono stati rallentati dalla crisi sanitaria, dall’altro, importanti progetti futuristici in grado di soddisfare sempre più il bisogno di una mobilità sicura e veloce, come il nuovo traforo del Ceneri, hanno visto la luce.

Questa esposizione unisce in modo originale una raccolta di scatti inediti su questo nuovo tunnel ferroviario, realizzati dal fotografo Nicola Demaldi, e un approfondimento sempre fotografico, dedicato a "Le Terre del Ceneri", due importanti progetti di sviluppo e valorizzazione territoriali conclusisi nel corso del 2020.

Il percorso espositivo e l'immagine grafica del progetto sono opera dello studio Grafico KeyDesign di Cadenazzo che ha abilmente interpretato e messo in scena il viaggio che inizia entrando fisicamente in un tunnel che, con luci, suoni e colori saprà affascinare adulti e bambini regalando una sensazione affine a quella dei minatori che hanno realizzato l'opera AlpTransit .

Oltrepassata questa linea effimera, il visitatore potrà continuare la sua visita muovendosi fra una quarantina di gigantografie che raccontano 13 anni di lavoro, e mostrano non solo la tecnica della galleria, ma regalano soprattutto emozioni, quelle di tutti coloro che nel traforo hanno vissuto, protagonisti silenziosi di quest'opera grandiosa.

Racconti semplici, ma carichi di significato. Fotografie introspettive e dall’indubbio valore artistico dove Demaldi, con maestria, riesce a cogliere attimi essenziali. Un’esposizione double-face, di andata e ritorno, con un percorso che prima ci propone una discesa nelle tenebre attraverso la galleria di base del Ceneri di AlpTransit, tra polverose cavità, diafani riflessi di luci lontane, e poi una risalita tra antichi sentieri, salti d’acqua, viadotti e boschi secolari, dipinti con la tavolozza di colori offerta dalla

natura. La tecnica, l’ingegneria, il progresso, il lavoro umano da un lato, e dall'altro, in superficie la natura, la cultura, la storia, il lavoro incessante delle stagioni.

Questi due mondi apparentemente opposti sono uno sopra l’altro, due facce della stessa medaglia, uniti dalla stessa sostanza, “Le Terre del Ceneri”, la cerniera che da secoli unisce il nord ed il sud del Ticino, un territorio che si estende tra il Gambarogno, Cadenazzo e il Monteceneri.

Alla realizzazione di questo progetto espositivo hanno contribuito: i Comuni delle Terre del Ceneri, Cadenazzo, Gambarogno e Monteceneri, la Città di Bellinzona, la Città di Locarno e la Città di Lugano; sponsor privati e AlpTransit, che ha concesso i diritti fotografici.

Il fotografo

Nicola Demaldi è il fotoreporter bellinzonese in grado di raccontare con le sue immagini l’eccellenza della Tecnica e la meraviglia della Natura. Per Demaldi la fotografia è una vocazione scoperta nell’infanzia. Nasce agli inizi degli anni Settanta del secolo scorso, diventa apprendista nel 1986, poi diplomato nel 1990 consegue un master in psicologia fotografica a Monaco di Baviera, tornato in Ticino si forma nella grande scuola della cronaca. I tempi cambiano, cambiano le esigenze della società, il nuovo millennio è dal punto di vista tecnologico una rivoluzione, in campo fotografico film e pellicole vanno in pensione, Demaldi fiuta i tempi e in Ticino è tra i primi a passare al digitale.

Cresciuto professionalmente Demaldi realizza nel 2014 due mostre personali a Bellinzona: “AlpTransit. Il futuro, il colore” al Teatro Sociale e “Pronti per il futuro” al Castello Sasso Corbaro, ora collabora con Ivan Wyder, giovane fotografo promettente, presso la Sertusimage di Massagno.

R.G.

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