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Attualità | 19 novembre 2021, 10:00

Lugano, resi noti gli interventi selvicolturali invernali per la protezione del bosco

Il territorio della città è coperto in ragione del 63% dall’area boschiva, un bene collettivo che va gestito con cura e secondo il principio dello sviluppo sostenibile

Lugano, resi noti gli interventi selvicolturali invernali per la protezione del bosco

La Città e la Sezione forestale del Dipartimento del territorio hanno reso noto il programma dei lavori forestali che saranno eseguiti durante il periodo invernale sul territorio comunale. A Lugano l’area boschiva copre circa il 63% della superficie totale, un bene collettivo che va gestito con cura e secondo il principio dello sviluppo sostenibile.

Nell'ambito degli interventi forestali pianificati sul territorio comunale nei prossimi mesi invernali, saranno effettuate alcune operazioni di taglio e di esbosco nel comparto del Monte Boglia, in prossimità degli abitati di Cadro e di Gandria. | lavori di esbosco in località Pangara consentiranno una migliore gestione del bosco a monte del nucleo di Cureggia.

Gli interventi selvicolturali promuovono la cura del bosco che svolge una fondamentale funzione di protezione contro i pericoli naturali; sono previsti anche alcuni diradamenti selettivi per favorirne il rinnovamento. | tagli pianificati consentono alla luce di arrivare al suolo, favorendo così la crescita di novellame e migliorando al contempo la qualità del sottobosco, ecologicamente più ricco e strutturato.

Nelle aree oggetto degli interventi è previsto il taglio di circa 4.000 metricubi di legname, che sarà esboscato principalmente con teleferica forestale; laddove non è possibile, come nel comparto di Gandria, sarà impiegato l'elicottero. L'utilizzo della teleferica forestale consente di razionalizzare le operazioni nel bosco, riducendo le emissioni sonore e inquinanti. I corridoi d'esbosco allestiti per l'impiego della teleferica non implicano un maggior prelievo di legname, bensì sono parte integrante dei volumi previsti a progetto e assumono una funzione specifica nella promozione del rinnovamento naturale del bosco. Il materiale esboscato sarà impiegato principalmente come legname da ardere, favorendo così l'economia del legno locale e l’uso di una risorsa rinnovabile.

Un intervento analogo è previsto anche nel comparto forestale a monte di Via delle Scuole a Barbengo, per garantire la funzione di protezione del bosco e ridurre il pericolo generato dalle pareti rocciose presenti. In questo comparto gli alberi pericolanti saranno abbattuti. Gli interventi forestali saranno completati da opere di premunizione. Nel comparto di Barbengo è previsto il taglio di circa 700 metricubi di legname, esboscato principalmente tramite elicottero.

Nei boschi di Davesco-Soragno e di Cimadera, alcune imprese effettueranno dei tagli finalizzati alla raccolta di legna d’ardere nei boschi dei Patriziati di Davesco-Soragno e di Cimadera.

Il Patriziato di Colla, con il sostegno finanziario della Città di Lugano, interverrà nei boschi a ridosso della Chiesa di San Pietro e Paolo per la valorizzazione della selva castanile.

Il Consorzio Valli del Cassarate proseguirà invece con gli interventi di cura delle piantagioni nella val Crana, tra Signòra e Colla.

Gli interventi previsti potranno generare rumore e comportare la chiusura di accessi e di sentieri. Si invita la cittadinanza a seguire le indicazioni fornite dall'apposita segnaletica e dal personale forestale.

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