/ Enogastronomia

Enogastronomia | 11 gennaio 2022, 11:00

Un Grotto da non perdere: il Morchino a Lugano-Pazzallo

Tanta selvaggina, buone proposte sui formaggi, bene i primi.

Un Grotto da non perdere: il Morchino a Lugano-Pazzallo

Se “mürchì” nel gergo dei magnani significa “mangiare (nel “rügin” di Valcolla), l’origine del toponimo che ha dato il nome al grotto dovrebbe risalire al latino volgare “(a)murcùla” “amurca” a sua volta dall’etrusco.  Il poggio solivo di Pazzallo doveva produrre un “OLI MORCHIN” cioè con notevole percentuale di residuati (la mòrchia). La “fescia s’intende dall’olio d’oliva, la cui utilizzazione è attestata nella regione del Ceresio almeno fino al medioevo. (Ricerca effettuata dal prof. Gabriele Quadri di Cagiallo)

Ecco da dove prende il nome il Grotto Morchino. La famiglia Olgiati, sin dal 1842, si occupò del Grotto Morchino, allora di proprietà della famiglia Antonietti. Il 1 gennaio 2020, con la vendita del grotto e del terreno circostatnte da parte di Pierluigi Olgiati alla Fondazione Leo e Maria Crepaz Antonietti, fondata dopo la morte di Leo Crepaz, il Grotto Morchino torna alle sue origini.

Oggi il Grotto Morchino si presenta come un punto di riferimento oltre che storico dei sapori del Canton Ticino. Situato in via Carona 1 a Lugano Pazzallo è vicino alla grande città, ma resta immerso nel verde.

La selvaggina è di casa, dal tipico antipasto Morchino, fatto di salumi, lardo, formaggi, per arrivare al tripudio della polenta che spicca con gorgonzola, ossobuco, brasato e coniglio.

Chi ama i risotti può gustarsi il sapore del buscion di capra e zucca oppure spingersi sulla busecca. Bene la selvaggina dove spiccano proposte con cervo, cinghiale, capriolo.

Buon tentativo la selezione dei formaggi con alcuni prodotti locali ricercati come lo Zincarlin della Valle di Muggio o la Formaggella Bio di Grom.

La carta dei dolci potrebbe regalare maggiori emozioni. Il fuori menù regala piacevoli sorprese. La carta dei vini, non eccessivamente corposa, offre una selezione di bottiglie locali di rispetto. Molto buona la proposta di distillati e digestivi.

Attenzione ai più piccoli con un menù bambini dedicato alle esigenze basiche dei giovani ospiti.

Prezzi in linea con i Grotti Ticinesi, accoglienza rigorosa e professionale.

 

 

gc

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore