Il numero di test effettuati a partire da inizio primavera, contraddistinto da una situazione epidemiologica più favorevole, si è ridotto considerevolmente. Anche le nuove disposizioni federali in materia di coronavirus entrate in vigore il 1. aprile, con la fine dell’obbligo di isolamento per le persone risultate positive al Covid-19, hanno portato ad un rallentamento nella domanda.
Tenuto conto di questa evoluzione, le autorità cantonali hanno deciso la chiusura dei checkpoint cantonali di Bellinzona e di Lugano a partire dal 1. maggio 2022. Le autorità ringraziano l’Ordine dei medici del Cantone Ticino (OMCT) per la gestione, sempre flessibile e adeguata alle necessità, di questi importanti centri di test a sostegno della strategia cantonale per la gestione del Covid-19.
Le raccomandazioni alla popolazione rimangono di farsi testare in presenza di sintomi compatibili con il coronavirus e di prestare particolare prudenza nei contatti sociali, soprattutto con le persone vulnerabili, anche dopo la scomparsa dei sintomi.
A disposizione della popolazione restano gli studi medici, le farmacie e gli altri servizi privati che offrono test per il Covid-19. Un elenco è consultabile – e costantemente aggiornato – sulla pagina web cantonale all’indirizzo www.ti.ch/test. Anche in caso di necessità di test in assenza di sintomi, per viaggi o altro, l’invito è di rivolgersi agli operatori privati che offrono questo genere di servizi.
Le autorità ricordano, infine, che a partire dal 2 maggio il numero di contatto telefonico unico (hotline) per la popolazione sarà lo 0800 128 128 Questo servizio, raggiungibile 7 giorni su 7 dalle 8.00 alle 17.00, sarà a disposizione per domande e richieste.