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Canton Ticino | 05 luglio 2022, 17:00

Il re dei vini del Canton Ticino è… nato in Francia: Sua Maestà il Merlot

Qui trovò la sua seconda Patria, nell'ambito della ricostituzione del patrimonio viticolo cantonale distrutto dalla fillossera durante gli ultimi anni del 19° secolo

Il re dei vini del Canton Ticino è… nato in Francia: Sua Maestà il Merlot

Il vino principe del Canton Ticino è senza dubbio il celebre Merlot. Una sorta di bandiera per questo angolo meridionale della Svizzera.

Forse non tutti sanno – però - che questo vitigno venne importato dalla regione di Bordeaux, in Francia, Francia a scopo sperimentale all'inizio del secolo scorso, durante il periodo post-fillosserico, nell'ambito della ricostituzione del patrimonio viticolo cantonale distrutto appunto dalla fillossera durante gli ultimi anni del 19° secolo.

Con il passare degli anni il Merlot si è ottimamente ambientato alle condizioni climatiche di questo nuovo habitat, grazie anche alle selezioni clonali e sanitarie effettuate dalla Stazione federale di ricerche agronomiche al centro di Cadenazzo.

Attualmente il Merlot ricopre circa l'80% della superficie coltivata a vite del Canton Ticinoe. Oltre al Merlot sono raccomandati nel Canton Ticino il Pinot nero, più precoce del Merlot (per le regioni sopra i 450-500 metri di altitudine dove il Merlot talvolta non arriva a ottimale maturazione), la Bondola, il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, il Diolinoir, il Pinot x Cabernet, il Gamaret, il Garanoir e l'Ancellotta; per le uve bianche sono raccomandati i vitigni Chardonnay, Chasselas, Semillon, Sauvignon, Kerner, Riesling x Sylvaner, Pinot Grigio e Pinot Bianco.

Vitigni di seconda categoria sono considerati la Syrah, il Gamay, la Freisa e il Malbec per le rosse e il Moscato Bianco, il Completer, il Doral, il Charmont e il Riesling per le bianche.

Inoltre in Ticino vengono coltivate le uve americane, che servono soprattutto per la produzione di grappa, e le uve nostrane rosse e bianche.

In ordine di importanza in Ticino vengono coltivati i seguenti vitigni: Merlot (80% del totale), Americana rossa (3,3%), Chardonnay (2,3%), Bondola (1,7%) e Pinot Nero (1,5%).

Oltre al Merlot, altri vitigni concorrono a comporre quel 93% di rossi che domina lo scenario viticolo: 2% di Bondola, 2% Pinot nero, Cabernet per circa un 3%. Il bianco ammonta a uno scarso 7% suddiviso fra Chardonnay, Chasselas, Sauvignon e Sémillon, dando una chiara indicazione del carattere di questo territorio diviso in due dal monte Ceneri. Il Sopraceneri, a nord, si estende da Bellinzona al lago Maggiore. Il Sottoceneri, a sud, con Chiasso, Mendrisio e Lugano, comprende anche la regione di Castel San Pietro e Morbio.

W.A.

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