Sono due giovanissimi svizzeri i due uomini accusati di aver assaltato nel primo pomeriggio di ieri un chiosco alla stazione di Ponte Tresa, in territorio svizzero, minacciando con un'arma da taglio la commessa e intimandole di farsi consegnare l'incasso (leggi QUI). Un piano andato a vuoto e terminato con la fuga dei due, rintracciati nel giro di poco tempo dalle forze dell'ordine ticinesi.
Dopo gli accertamenti di rito per i due, già fermati nel pomeriggio di ieri, l'arresto è stato formalizzato questa mattina da parte della polizia cantonale: si tratta ditun 20enne e una 19enne, entrambi cittadini svizzeri domiciliati nel Luganese. L'ipotesi di reato a loro carico è quella di tentata rapina. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.