“Finalmente il Governo elvetico e quello italiano, dopo il nostro lavoro fatto in Parlamento, hanno messo le basi per siglare un accordo amichevole sul telelavoro dei frontalieri”. È quanto segnala il senatore ossolano del Pd Enrico Borghi.
“Non c'è però tempo da perdere: è indispensabile ora fare tutti i passaggi parlamentari necessari perché diventi effettiva la fase transitoria con effetti a partire dallo scorso febbraio fino al 30 giugno. E più in generale che parta subito il negoziato per rendere l’accordo definitivo anche oltre il 30 giugno 2023 e dare così finalmente certezze ai lavoratori frontalieri” conclude Borghi.