Per poter assaporare in tutta la sua pienezza la fragranza del fumo, scegliere il giusto carbone per il braciere del narghilè è uno step fondamentale
Infatti, se non adatto allo strumento e se utilizzato in dosi errate il carbone può alterare e rovinare l’essenza del fumo.
Vediamo quindi che tipologie di carbone esistono e come scegliere quello che fa al caso proprio.
I differenti tipi di carbone per il tabacco shisha
Gli amanti del narghilè, ad oggi, possono scegliere tra due principali tipologie di carbone - differenti per la composizione e la velocità di combustione.
La prima opzione è il carbone per shisha autocombustibile: un prodotto particolarmente apprezzato, soprattutto dai principianti, per fumare il narghilè. Questo tipo di carbone infatti, come si può dedurre dal nome stesso, si contraddistingue per una veloce accensione e quindi alta efficienza.
Tra le marche più acquistate troviamo Re Magi e Carbopol – i cui prodotti vantano anche una combustione più lunga.
Valida alternativa è il carbone naturale, conosciuto anche come carbone di cocco. Considerato da molti come il migliore per fumare il narghilè, questo tipo di carbone è composto per lo più da corteccia di cocco compressa.
Tra le caratteristiche principali che lo rendono il prodotto ideale per i fumatori c’è la lunga durata della combustione e la bassa emissione di odori (ad ogni modo neutrali).
Come scegliere il carbone più adatto?
La scelta dei carboncini shisha è del tutto personale. Nel mercato sono presenti numerosi rivenditori, come El Badia, che mettono a disposizione dei fumatori molteplici prodotti; ciascuno, con i suoi vantaggi e i suoi punti “deboli”.
Il carbone di cocco, ad esempio, può bruciare per un periodo di tempo che raggiunge anche l’ora e mezza ma rispetto a cubetti di carbone autocombustibili necessita di qualche minuto per accendersi e cominciare a far ardere il tabacco.
Tutto quindi dipende dalle preferenze del fumatore.
Una volta acquistata la propria confezione di carbone ci sono alcune importanti accortezze da seguire per mantenerne alta la qualità. Nello specifico, indipendentemente dal prodotto scelto, è bene proteggere i carboncini dall’acqua e dall’umidità e conservarli in un contenitore adeguatamente chiuso per preservarne la freschezza.
Preparare il carbone per il narghilè
Dopo aver approfondito meglio quali tipologie di carboncini per shisha sono disponibili sul mercato, cerchiamo di capire il modo migliore per preparare il braciere. Questa fase è molto importante poiché il brillare del carbone influenza fortemente la qualità (e l’essenza) del fumo.
Come prima cosa dunque è fondamentale prestare attenzione alle proporzioni: la quantità di carbone da posizionare sul braciere deve essere proporzionata alla quantità del tabacco. Proprio per questo motivo, in negozi e shop online è possibile trovare numerose “misure”; ad esempio, da carboni piccoli di 28 mm a cubetti di carbone più grandi, fino a 44 mm.
Conclusa la preparazione, basterà accendere il braciere con un semplice accendino (tenendo il carbone tramite una pinza) oppure utilizzando un accendino per shisha – creato appositamente per i fumatori di narghilè.
