(Adnkronos) - Nel cuore dell’Illinois, in una vecchia miniera a cielo aperto riempita d’acqua, si trova uno degli angoli più curiosi d’America: Volvo Island, un isolotto artificiale famoso per ospitare una Volvo S80 del 2001, parcheggiata lì dal 2012.
L’isola non è frutto di un progetto urbanistico o turistico, ma nasce da un’idea piuttosto eccentrica di Scott Mann, meccanico e proprietario di officine a Ottawa, nella contea di LaSalle.
All’epoca, il sito era una vecchia miniera: con l’abbandono, il bacino è stato allagato, creando un lago artificiale. Grazie a una lingua di terra ancora emersa, Mann ha portato la sua Volvo S80 con un carro attrezzi, poi ha usato un escavatore per rimuovere la terra circostante e creare la piccola isola, isolando l’auto.
Secondo i racconti, inizialmente Mann aveva pensato di lanciare un contest per far indovinare ai curiosi come l’auto fosse finita lì, ma rinunciò per questioni di sicurezza: il lago raggiunge profondità anche di circa 12 metri, rendendo pericoloso arrivare a nuoto.
Nel 2015, Google Street View immortalò l’isola con la sua Volvo, portando la storia all’attenzione globale. Nel tempo, 'Volvo Island' è diventata una sorta di attrazione digitale: su Google Maps è segnata come luogo di interesse, con centinaia di recensioni, spesso ironiche o divertite.
Nonostante gli anni passino, la Volvo S80 sembra resistere: le immagini su Street View mostrano che la vettura è ancora lì, esposta agli agenti atmosferici, ma relativamente intatta.
Mann ha valutato di proteggere la carrozzeria o usare l’isola come spazio pubblicitario, ma ha deciso di mantenere tutto com’è, preservando l’autenticità del gesto.
Intanto, l’isola continua a essere un punto di fascino per curiosi, appassionati di automobili e utenti di Google Maps, che la visitano virtualmente o la segnalano nelle proprie gite.












