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Attualità | 10 maggio 2022, 09:00

Il 15 maggio la Svizzera vota sul Recepimento del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea

E’ uno dei tre referendum ammessi

Il 15 maggio la Svizzera vota sul Recepimento del regolamento UE relativo alla guardia di frontiera e costiera europea

La Svizzera fa parte della rete di sicurezza Schengen. L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) assiste a livello operativo gli Stati Schengen nella protezione delle frontiere esterne. La Svizzera collabora con Frontex da oltre dieci anni.

Dalla fine del 2019 Frontex è in una fase di potenziamento nell’UE: il Consiglio federale e il Parlamento hanno deciso che la Svizzera parteciperà a tale ampliamento. Contro questa decisione è stato chiesto un referendum.

Con la riforma, Frontex disporrà di maggiori mezzi finanziari e di più personale. Avrà inoltre nuovi compiti nell’ambito dei rimpatri connessi con una decisione di allontanamento. Sarà inoltre aumentato il personale dell’Ufficio indipendente per i diritti fondamentali, che contribuisce a garantire il rispetto di questi diritti durante le operazioni alle frontiere esterne Schengen. 

Gli oppositori sostengono che finanziando l’Agenzia la Svizzera si rende corresponsabile di sue presunte violazioni dei diritti dell’uomo.

Se la Svizzera rifiuta questo sviluppo di Schengen, finisce automaticamente la sua cooperazione con gli Stati Schengen e Dublino, a meno che gli altri Stati dell’UE e la Commissione UE non decidano altrimenti.

La domanda che figura sulla scheda: Volete accettare il decreto federale del 1° ottobre 2021 che approva e traspone nel diritto svizzero lo scambio di note tra la Svizzera e l’UE concernente il recepimento del regolamento (UE) 2019/1896 relativo alla guardia di frontiera e costiera europea e all’abrogazione dei regolamenti (UE) n. 1052/2013 e(UE) 2016/1624 (Sviluppo dell’acquis di Schengen)?

Raccomandazione del Consiglio federale e del Parlamento

Per il Consiglio federale e il Parlamento – che invitano a votare SI - è chiaro: Frontex è importante per il controllo delle frontiere esterne e la sicurezza dello spazio Schengen. E questo è anche nell’interesse della Svizzera. Con la sua partecipazione a Frontex il nostro Paese si assume le sue responsabilità e fornisce un contributo all’organizzazione dell’Agenzia. In caso di no, la Svizzera rischia di essere esclusa da Schengen/Dublino.

Raccomandazione del comitato referendario

Il comitato referendario, che invita a votare NO, ritiene Frontex corresponsabile di casi di violenza, miseria e morte alle frontiere esterne dell’Europa. Ciononostante, sostiene, si prevede di ampliare in modo considerevole Frontex, anche con i soldi della Svizzera. Chiunque è seriamente intenzionato a proteggere i profughi deve fermare il potenziamento di Frontex.

 

W.A.

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